
Filastrocche e canzoncine per bambini
Alcune filastrocche sono molto conosciute, altre potrebbero essere nuove scoperte. Puoi farle sentire al tuo bambino e impararle e cantarle insieme.
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La bella lavanderina
La bella lavanderina che lava i fazzoletti per i poveretti della città.
Fai un salto, fanne un altro, fai la giravolta, falla un'altra volta, guarda in su, guarda in giù, dai un bacio a chi vuoi tu.
Mi chiamo Lola
Mi chiamo Lola, e son spagnola, per imparare l'Italiano vado a scuola, la mia nonnina è Perugina, il mio papà è imperatore della Cina, Cina Cina coccodè, mi congratulo con te, 1, 2, e 3!
Apelle, figlio di Apollo
E' uno degli scioglilingua più famoso e un semplice passatempo che permette di passare il tempo durante un viaggio.
"Apelle, figlio di Apollo, fece una palla di pelle di pollo. Tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo, fatta da Apelle figlio di Apollo".
Tic e tac
Ero in bottega, tic e tac, a lavorare, tic e tac, e non pensavo, tic e tac, alla prigione, tic e tac. Ma un brutto giorno, tic e tac, la polizia, tic e tac, mi portò via, tic e tac, da casa mia tic e tac. Ma io furbone, tic e tac, presi un bastone, tic e tac, e glielo diedi, tic e tac, sul suo testone, tic e tac.
Il suo testone, tic e tac, era un melone, tic e tac, e me lo presi, tic e tac, per colazione, tic e tac. La colazione, tic e tac, faceva schifo, tic e tac, e il giorno dopo, tic e tac, mi venne il tifo, tic e tac. All'ospedale, tic e tac, c'era un maiale, tic e tac, al cimitero, tic e tac, un uomo nero, ticchete ticchete tac!
Le belle statuine
Le belle statuine d'oro e d'argento che valgono mille e cento, uno due e tre, uno due e tre, ora tocca a te! Ora tocca a me!
Occhio bello
Questo è l'occhio bello e questo è suo fratello. Questa è l'orecchietta bella e questa è sua sorella. Questo è il campanin che sempre fa din din e questo è il grande forno che mastica tutto il giorno.
Nella vecchia fattoria
Nella vecchia fattoria ia ia o, quante bestie ha zio Tobia ia ia o, c'è la capra, capra ca ca capra, l'asinello nello nel nel nello nella vecchia fattoria ia ia o.
Tra le casse e i ferri rotti ia ia o, dove i topi son grassotto ia ia o, c'è un bel gatto gatto ga ga gatto, c'è la capra , capra ca ca capra, l'asinello nello nel nel nello nella vecchia fattoria ia ia o.
Così grasso e tanto grosso ia ia o, sempre sporco a più non posso ia ia o, c'è il maiale iale ia ia iale, c'è un bel gatto gatto ga ga gatto, c'è la capra , capra ca ca capra, l'asinello nello nel nel nello nella vecchia fattoria ia ia o.
Poi sull'argine di un fosso ia ia o, alle prese con un osso ia ia o, c'è un bel cane, cane ca ca cane, c'è il maiale iale ia ia iale, c'è un bel gatto gatto ga ga gatto, c'è la capra , capra ca ca capra, l'asinello nello nel nel nello nella vecchia fattoria ia ia o.
Fra' Martino
Attenti bambini
Attenti bambini a posto le mani...spinta in avanti, in alto si va.
Facciamo una catena dietro la schiena, battiamo le mani con gran felicità.
Facciamo un ponticello suoniamo la trombetta...se passa il trenino insieme salutiam: ciao!
Guarda il video della canzone "attenti bambini" dopo la filastrocca "La pioggerella" qui di seguito.
La pioggerella
Ciak ciak ciak fa la pioggerella. Ciak ciak ciak com'è fresca e bella. Chi ha l'ombrello l'apre già. Ciak ciak ciak che felicità.
Drin, drin, drin fa il campanellino. Drin, drin, drin ma come è carino. Se lo senti lì per lì. Drin, drin, drin fa il campanellin.
Smack, smack, smack sono tre bacetti. Smack, smack, smack altri tre bacetti. Tre alla mamma, tre al papà. Smack, smack, smack che felicità.
Fischia il treno
Fischia il treno, il treno fischia. C'è...macchinista. C'è....capostazione. C'è...nel vagone. Poi c'è...il più elegante nel vagone ristorante e c'è...biricchino, affacciato al finestrino.
Quante belle figlie, Madama Dorè
Ma quante belle figlie Madama Dorè, ma quante belle figlie.
Sono belle e me le tengo, scudiero del re, son belle e me le tengo.
Il re ne domanda una, Madama Dorè, il re ne domanda una.
Che cosa ne vuol fare, scudiero del re, che cosa ne vuol fare?
La vuole maritare, Madama Dorè, la vuole maritare.
Con chi la maritereste, scudiero del re, con chi la maritereste?
Col principe di Spagna, Madama Dorè, con principe di Spagna.
E come la vestireste, scudiero del re, e come la vestireste?
Di rose e di viole, Madama Dorè, di rose e di viole.
Prendete la più bella, scudiero del re, prendete la più bella.
La più bella l'ho già scelta, Madama Dorè, la più bella l'ho già scelta.
Allora vi saluto, scudiero del re, allora vi saluto.
La macchina del capo
E' una canzone che diverte molto i bambini. Dopo averla cantata la prima volta, la si ripete per altre volte sostituendo le parole con suoni onomatopeici o gesti che fanno capire la canzone.
C'era una volta un re
C'era una volta un re, seduto sul sofà, che disse alla sua serva "raccontami una storia" e la storia incominciò:
C'era una volta un re, seduto sul sofà, che disse alla sua serva "raccontami una storia" e la storia incominciò:
...e così si prosegue all'infinito
Piove piove
Piove piove la gatta non si muove, si accende la candela e si dice buonasera.
Filastrocca della mano
Andò al mercato il pollice e comprò una mela.
Ma poi vide l'indiche che agli altri lo indicò.
Il medio chiese subito "e adesso chi pela"?
E tutti gli altri gli risposero: "io no, io no, io no!"
Io no perchè sono nobile, aggiunse l'anulare.
Io neanche, disse l'indice che agli altri la passò.
I quattro litigarono e nessuno la sbucciò e allora il furbo mignolo la prese e la mangiò!
Alfabeto
A come armatura
B come bravura
C come canaglia che tra poco va in questura
D come diamante
E come elefane
F è il furfante che tra poco acchiapperò
G c'è tanta gente
H non c'è niente
I immediatamente alla L passerò
L l'animale
M meno male
N è Natale, tanti doni avrò
O come orco
P come Pinocchio
Q questo marcocchio che tra poco mangerò
R come Roma
S come strade
T tutte le strade a Roma porteran
Uh che bella storia
V vi ho raccontato
Z ho tanto sonno e a letto me ne andrò
Sotto le coperte tutte le parole fanno capriole e una fiaba sognerò.
Ma che bel castello
Ma che bel castello marcondiro ndiro ndello, ma che bel castello marcondiro ndiro ndà.
Il mio è ancor più bello marcondiro ndiro ndello, il mio è ancor più bello marcondiro ndiro ndà.
Noi lo ruberemo marcondiro ndiro ndello, noi lo rumberemo marcondiro ndiro ndà.
E noi lo rifaremo marcondiro ndiro ndello, e noi lo rifaremo marcondiro ndiro ndà.
E noi lo bruceremo marcondiro ndiro ndello, e noi lo bruceremo marcondiro ndiro ndà.
E noi lo spegneremo marcondiro ndiro ndello, e noi lo spegneremo marcondiro ndiro ndà.
Sparerem cannoni marcondiro ndiro ndello, sparerem cannoni marcondiro ndiro ndà.
Spareremo razzi marcondiro ndiro ndello, spareremo razzi marcondiro ndiro ndà.
C'è nel bosco una casetta
C'è nel bosco una casetta, lo scoiattolo alla finestra, vien di corsa un leprottino, bussa al porton...toc toc.
"Aiuto aiuto per carità c'è un cacciator che mi vuol sparar". "Vieni vieni leprottino dammi la tua mano" la la la la...
Le streghe
E le streghe ballano la danza per i maghi, fanno un filtro magico per spaventare i draghi.
Gira gira il mestolo, tira su il coperchio fuoco fuoco notte e dì le streghe fan così.
Tre code di rospo e una di serpente quattro pipistrelli e un ragno senza un dente.
Gira gira il mestolo, tira su il coperchio fuoco fuoco notte e dì le streghe fan così.
E le streghe assaggiano il filtro portentoso manca un po' di pepe per essere gustoso.
Gira gira il mestolo, tira su il coperchio fuoco fuoco notte e dì le streghe fan così.
Il trenino
Il trenino tutto blu, per i monti va su e giù. Tira hop, tira hop, il trenino tira hop.
Il trenino tutto rosso è caduto dentro al fosso. Tira hop, tira hop, il trenino tira hop.
Il trenino tutto giallo è tirato da un cavallo. Tira hop, tira hop, il trenino tira hop.
Il trenino tutto verde va nel bosco e poi si perde. Tira hop, tira hop, il trenino tira hop.
Il trenino tutto nero è passato e io non c'ero. Tira hop, tira hop, il trenino tira hop.
Il trenino tutto bianco si è fermato perchè è stanco. Tira hop, tira hop, il trenino tira hop.
Tutti quanti i trenini vanno avanti a passettini. Tira hop, tira hop, il trenino tira hop.
I tre porcellini
Siamo tre piccoli porcellin, siamo tre fratellin, mai nessun ci dividerà trallallalala.
In un tiepido mattin, se ne vanno i porcellin.
Dimenando al sole il loro codin spensierati e birichin, ma il più piccolo dei tre ad un tratto grida "ahimè".
Da lontano vede il lupo arrivar "non facciamoci piglia" marcia indietro fanno allor andando a gran velocità.
Mentre il lupo corre loro a casa sono già. Prima chiudono il porton, poi si affacciano al balcon or che il lupo non può prenderli più.
Tutti e tre gli fan cucù. Ah, ah, ah che bell'affare il lupo non potrà mangiar!
Siamo tre piccoli porcellin, siamo tre fratellin, mai nessun ci dividerà trallallalala.
Girogirotondo
Giro giro tondo, gira il mondo, gira la Terra, tutti giù per Terra.
Giro giro tondo, il mare è fondo, tonda è la Terra, tutti giù per Terra.
Giro giro tondo, l'angelo è biondo, biondo è il grano, tutti ci sediamo.
Giro giro tondo, ora ti circondo come una ciambella, tutti giù per Terra.
Giro giro tondo, gira il mondo, gira la Terra, tutti giù per Terra.
Giro giro tondo, è cascato il mondo, il mondo con la Terra, tutti giù per terra.
L'elefante
L'elefante, l'elefante con le ghette se le cava, se le cava e se le mette. Se le cava e se le mette per potersi, per potersi divertire.
La balena, la balena poverina, sa che l'acqua, sa che l'acqua le fa male.
Quando scoppia il temporale si nasconde, si nasconde in fondo al mare.
Tre formiche, tre formiche in bicicletta vanno a fare, vanno a fare la serenata alla bella addormentata che aveva, che aveva il raffreddore....e..e..etcciù!
L'elefante e la ragnatela
L'elefante si dondolava sopra un filo di ragnatela, trova la cosa assai interessante, manda a chiamare un altro elefante.
Due elefanti si dondolavano sopra un filo di ragnatela, trovano la cosa assai interessante, mandano a chiamare un altro elefante.
Tre elefanti si dondolavano sopra un filo di ragnatela, trovano la cosa assai interessante, mandano a chiamare un altro elefante.
la canzone continua finchè i bambini non si stancano; a un certo numero bisogna iniziare a contare al contrario. Ad esempio, quando si arriva a 12 elefanti, si inizia a tornare indietro fino a che non si canta la prima strofa con 1 elefante.
Dodici elefanti si dondolavano sopra un filo di ragnatela, trovano la cosa assai interessante, mandano a chiamare un altro elefante.
Undici elefanti si dondolavano sopra un filo di ragnatela, trovano la cosa assai interessante, mandano a chiamare un altro elefante.
Trenta quaranta
L'Anatroccolo
L'anatroccolo, occolo, occolo va sul viottolo, ottolo, ottolo ben contento, ben contento se ne va...quà quà.
Va sul lago, ago, ago a nuotare, are are poi si becca, becca, becca un pesciolin, lin, lin.
Poi ritorna, orna, orna pieno zeppo, zeppo e si sdraia, aia, aia a dormir, a dormir.
Poi si sveglia, eglia, eglia e ritorna, orna, orna, orna a giocare, are, are tutto il dì, tutto il dì.
La mucca
Conosco una mucca da latte con delle corna perfette. Se sapeste come è bella quando suona la campanella dolon, dolon, dolon, dolon.
Quando la vedo nel prato dopo che un fiore ha mangiato vi confesso il mio peccato. Mi sono proprio innamorato dolon, dolon, dolon, dolon.
Quando la vorrò sposare un anello le dovrò regalare, la casetta di cioccolata con la campana di marmellata dolon, dolon, dolon, dolon.
Quando farò testamento le farò un bel monumento tutta panna e cioccolata con la campana di marmellata dolon, dolon, dolon, dolon.
Topolino topoletto
Topolino Topoletto, zum pa pa, si è ficcato sotto il letto, zum pa pa, e la mamma poverina, zum pa pa, gli ha tirato una scopina, zum pa pa, corri corri all'ospedale, zum pa pa, l'ospedale era chiuso, zum pa pa, corri corri in farmacia, zum pa pa, gli hanno detto "pussa via".
Lo Sceriffo
Lo sceriffo fo, ha due baffi fi, un cappello lo, la camicia cia, una stella la, la cintura ra, i pantaloni ni, un cavallo lo, due pistole le, ma non sa sparare, ma non sa sparare: pim, pum, pam!
Stella stellina
Stella stellina, la notte si avvicina, la fiamma traballa, la mucca è nella stalla, la mucca ha il suo vitello, la pecora l'agnello, la chioccia ha il suo pulcino, la mamma il suo bambino, si spegne la fiamma e tutti fan la nanna.
Trotta trotta cavallino
Mentre si canta la filastrocca, si può far trotterellare il bambino sulle ginocchia.
I gatti
Siam tutti gatti miao miao miao, siam tutti gatti miao miao miao, siam tutti gatti, siam tutti gatti, a miagolar miao miao!
Si presenta un bel gattino che suonava che suonava il violino, mi sembrava un signorino, ma si mise ma ma si mise a miagolar, miao, miao.
Siam tutti gatti miao miao miao, siam tutti gatti miao miao miao, siam tutti gatti, siam tutti gatti, a miagolar miao miao!
Si presenta un bel gattone con gli occhiali, con gli occhiali di cartone. Mi sembrava un dottorone ma si mise ma si mise a miagolar, miao miao.
Siam tutti gatti miao miao miao, siam tutti gatti miao miao miao, siam tutti gatti, siam tutti gatti, a miagolar miao miao!
Si presenta un bel gattaccio con l'ombrello, con l'ombrello sotto braccio. Mi sembrava un gran pagliaccio, ma si mise ma si mise a miagolar, miao, miao.
Siam tutti gatti miao miao miao, siam tutti gatti miao miao miao, siam tutti gatti, siam tutti gatti, a miagolar miao miao!
Il pesciolino
Issa, issa, issa la vela. Gira, gira, gira il timone. Butta, butta, butta la rete. Tira, tira tirala su; o...issa!, o...issa!
Imprigionato in un angolino, è rimasto un rosso pesciolino che per protesta da casa se ne è andato perchè la mamma lo aveva un po' sgridato. L'olio già frigge dentro il pentolino, il marinaio afferra il pesciolino ma è piccolino e c'è poco da mangiare. Gli fa un sorriso e lo ributta in mare.
Issa, issa, issa la vela. Gira, gira, gira il timone. Butta, butta, butta la rete. Tira, tira tirala su; o...issa!, o...issa!
Tutto contento nuotando per il mare con un delfino a palla vuol giocare ma troppo tardi si accorge che il delfino è invece un grosso pesce can-mastino.
A tutta forza scappa il pesciolino, mentre lo insegue il pesce can-mastino che lo raggiunge e lo sta per catturare, quando una rete lo riesce a imprigionare.
Issa, issa, issa la vela. Gira, gira, gira il timone. Butta, butta, butta la rete. Tira, tira tirala su; o...issa!, o...issa!
Tutto sudato ancora spaventato, ritorna indietro correndo a perdifiato. Domani a scuola si deve ritornare. La sua protesta adesso può aspettare.
Questa è la storia del rosso pesciolino che torna a casa felice dalla mamma; prima lo sgrida e poi gli dà un bacio e lo addormenta con una ninna nanna.
Issa, issa, issa la vela. Gira, gira, gira il timone. Butta, butta, butta la rete. Tira, tira tirala su; o...issa!, o...issa!
La tartaruga
La tartaruga un giorno si è stancata di essere sempre da tutti sorpassata e allora cosa ha fatto?
Ha preso, detto e fatto: è andata giù in città dall'ingegnere matto che in meno di due ore le ha montato un motore.
Brum, brum, brum la tartaruga sprint. Brum, brum, brum è un bolide che va. Brum, brum, brum la tartaruga sprint per tutta la foresta è una gran calamita.
Ma il Re Leone per evitar macelli ha fatto mettere un sacco di cartelli: vietato sorpassare, proibito accelerare, smorzare gli abbaglianti, incrociando gli elefanti.
Brum, brum, brum la tartaruga sprint. Brum, brum, brum è un bolide che va. Brum, brum, brum la tartaruga sprint per tutta la foresta è una gran calamita.
Dopo sei scontri e sei tamponamenti, la tartaruga ha rotto tutti i denti. E allora cosa ha fatto? Ha preso, detto e fatto: è andata giù in città dall'ingegnere matto che in meno di due ore le ha smontato il motore.
Puf, puf, puf la tartaruga puf. Puf, puf, puf da allora rallentò. Puf, puf, puf la tartaruga puf. Adesso che va piano lontano arriverà.
La Balena
C'è una balena nel mare del nord che si diverte a giocare con le navi per impaurire i marinai.
Con la sua fama di mostro dei mar, una mattina passa un battello. Il capitano guarda dal ponte, la balena fa le boccacce ma con sorpresa si sente esclamar: " a chi credi di fare paura con quei denti tutti gialli, non li lavi da più di cent'anni. Ti dovresti vergognar".
Intimidita si fa rossa rossa la balena chiudendo la bocca: "marinaio che debbo fare, in qualche modo mi devi aiutare". Cento chilometri di dentifricio in un tubetto grosso così. Poi ci vuole lo spazzolone da usare tre volte al dì. Una mattina passa un battello. Il capitano guarda dal ponte. La balena fa le boccacce ma con sorpresa si sente esclamr: "brava, brava la balena con quei denti così bianchi. Finalmente li ha lavati"".
Ecco Gigetto
Ecco Gigetto che monta a cavallo, si volta il foglio e si vede un bel gallo...
Ecco il gallo che canta la mattina, si volta il foglio e si vede la gallina...
Ecco la gallina che cova le uova, si volta il foglio e si vede un bel boa...
Ecco il boa che striscia per terra, si volta il foglio e si vede la guerra...
Ecco la guerra che fa la battaglia, si voglia e si vede tartaglia...
Ecco tartaglia che fa dei bei giochi, si volta il foglio e si vedono i topi...
Ecco i topi rosicchiano il pane, si volta il foglio e si vede un bel cane...
Ecco il cane che abbaia alla gente, si volta il foglio e non vede più niente...
Ecco più niente che fa dispiacere, si volta il foglio e si torna a vedere!
I sette nani
Là sulla montagna pum pum pum pum, lavorano i sette nani pum pum pum pum.
Là sulla montagna pereppereppepè, pereppereppepè suonano i sette nani pereppereppepè. Là sulla montagna gnam gnam gnam, mangiano i sette nani gnam gnam gnam.
Là sulla montagna glu, glu, glu glu, glu bevono i sette nani, glu glu, glu...
Là sulla montagna ssst, ssst, ssst, ssst, ssst dormono i sette nani ssst, ssst, ssst...
Là sulla montagna trallallalllalà, trallallalllalà arriva Biancaneve trallallalllalà.
Il Pulcino
Beato te galletto che non vai a lavorare, ti svegli alla mattina e chicchirichì ti metti a fare...
Chicchirichì chicchirichì è spuntato un nuovo dì. Chicchirichì chicchirichì è spuntato un nuovo dì.
Beata te gallina che non vai a lavorare, ti svegli alla mattina e coccodè ti metti a fare....
Coccodè, coccodè voglio un uovo tutto per me. Coccodè, coccodè voglio un uovo tutto per me.
Beato te pulcino che non vai a lavorare, ti svegli alla mattina e pio pio ti metti a fare...
Pio pio pio pio voglio un mondo tutto mio. Pio pio pio pio voglio un mondo tutto mio.
Pim pam
Nella casa sulla montagna un camino grande grande sta, nel camino grande grande grande, un gran fuoco fuoco va.
Perciò pim pam, le scarpe pim pam,di notte van sul sentiero di pietre grosse, pim pam, le scarpe pim pam, di notte van sul sentiero così.
Nella casa sulla montagna un signore grande grande sta, nella casa verde viola e bianca tante sedie rosse e gialle ha.
Perciò pim pam, le scarpe pim pam,di notte van sul sentiero di pietre grosse, pim pam, le scarpe pim pam, di notte van sul sentiero così.
Nella casa sulla montagna una sedia a tutti tutti da e ciascuno toglierà le scarpe, tutti insieme poi si danzerà.
Perciò pim pam, le scarpe pim pam,di notte van sul sentiero di pietre grosse, pim pam, le scarpe pim pam, di notte van sul sentiero così.
Era una notte
Era una notte d'acqua a catinelle, io me ne andavo in giro senza le bretelle. A un certo punto vidi un cimitero, come era buio, come era nero. Saltellando così di tomba in tomba, vidi una bionda, mamma mia che bionda! Era il fantasma della zia Gioconda che ripuliva la sua tomba nera e fonda. I vermicelli freschi di giornata se li mangiava insieme all'insalata. E il gatto Piero, re del cimitero, saltellava come uno sgorbio nero.
Questa canzone non ha significato, è come fare il vino col bucato, è come dire buonanotte al muro e poi lavarsi i piedi col cianuro.